3 febbraio 2025 - Regina di Coppe

Giornata orribile, impossibile da descrivere. Il mio dolore per la mia famiglia è a livelli mai provati prima. Mi chiedo che senso abbia esserre qui di fronte al mazzo dei Tarocchi per il mio rituale quotidiano. Ha senso? 
Regina di Coppe.

 


Grazie mazzo di non avermi mandato una qualche carta di spade, sarebbe stato rigirare il coltello nella piaga, lo so già da sola che un certo tipo di dolore non si può combattere e devo lasciare che mi travolga e mi metta ko. 

 


La Regina di Coppe è empatica e compassionevole, conosce la comprensione emotiva. Credo mi stia dicendo che anche se sto soffrendo devo mantenermi connessa con il mio cuore e le mie emozioni. La Regina di Coppe non minimizza il mio dolore, mi invita ad accoglierlo. Lei sa che c’è forza nel riconoscere che si ha il cuore lacerato per il dolore. Il mio rituale deve continuare, deve essere un luogo di rifugio dove posso concedermi di sentire tutto senza giudizio e di accogliere ogni briciola di conforto che mi può offrire. 

 


Non tutte le estrazioni di carte devono avere un senso immediato o fornire chissà quale lezione, a volte devo solo ricordarmi di prendermi un momento per vivere intensamente le mie emozioni e prendermene cura. 
 

Mi  permetto di sentire tutto ciò che attraversa il mio cuore. Soprattutto nel dolore devo trovare compassione per me stessa e per le persone che amo.