A tarot a day #16 - L'appeso
Questo pomeriggio i miei due colleghi e amici mi hanno convinta ad uscire per uno spritz per aggiornarmi su una riunione appena conclusa e per mettere un attimo il naso fuori casa. Non volevo perché abbiamo molto da fare, ma è anche giusto staccare un attimo e festeggiare un incontro per un possibile progetto andato bene. Lo spritz era piuttosto forte e adesso ho mal di testa (o forse non lo reggo più così bene alle 5 del pomeriggio). Al momento sono sul divano e vorrei dormire. Di sicuro davanti al pc con questo mal di testa non combino granchè. Ho estratto la carta del giorno in questo stato di “brillezza” ed è uscito il mio amico l’Appeso. Alcune volte mi è uscito per persone che hanno fatto una domanda al mio mazzo, per me in prima persona credo sia la prima volta che appare.
L’Appeso è la carta che più ci invita a guardare le cose da una prospettiva diversa e mi fa sorridere che sia uscita proprio mentre lo Spritz mi scorre nelle vene. Direi che guardare le cose da una prospettiva diversa, per me, potrebbe voler dire ascoltare quello che il corpo chiede e vuole e non quello che la testa dice. E di sospendere il giudizio su me stessa. Infatti è anche la carta della sospensione. E dell’attesa e della quiete prima della tempesta.
Mi concedo di lasciare andare il controllo.
